Come previsto la vittoria di Donald Trump sta facendo piazza pulita delle vicende giudiziarie che riguardano il Presidente eletto. Il Procuratore Speciale ha chiesto l'archiviazione sia per il caso legato all'assalto in Campidoglio il 6 gennaio 2021 sia per la faccenda dei documenti Top Secret sottratti a fine mandato. Jack Smith chiarisce che la decisione non dipende da questioni di merito né dalla debolezza delle accuse ma semplicemente dall'impossibilità di perseguire un Presidente in carica. In linea teorica le inchieste potrebbero essere riattivate quando Trump lascerà la Casa Bianca. L'entourage del Presidente eletto parla di: "Una grande vittoria che mette fine a un procedimento federale incostituzionale". In campagna elettorale Trump ha criticato spesso Smith sostenendo che i Democratici stavano facendo un uso politico del Dipartimento di Giustizia, e minacciando di vendicarsi una volta tornato alla Casa Bianca. Proprio in questi giorni era attesa la sentenza che avrebbe dovuto decidere la pena per Trump condannato a New York nel processo per i pagamenti a Stormy Daniels, anche questo processo però è stato rinviato sine die. Nel frattempo Trump lavora alla squadra di Governo ormai quasi al completo, resta l'incognita della conferma del Senato per le nomine che la richiedono. Corey Lewandowski, consulente di Donald Trump si è detto certo che la Camera Alta a maggioranza Repubblicana approverà tutte le scelte fatte.