La migliore performance artistica dell'anno è di Papa Francesco. Può sembrare strano, ma incoronare il vicario di Cristo in terra come miglior performer del 2020 è una rivista autorevole diffusa: Art Tribune e la scena che ha sovrastato le altre liste è quella di Bergoglio da solo in una piazza San Pietro deserta il 27 marzo scorso. Via Crucis senza precedenti che ha toccato cuori e menti anche dei non cattolici, è l'immagine plastica in diretta mondiale del lockdown, anno che verrà ricordato nella storia anche per questo anziano Pontefice che prega da solo per il mondo sofferente in pandemia. Il Papa performer equiparato alla celebre artista Marina Abramovic, potrebbe sembrare riduttivo o una provocazione, ma, come ha detto il poeta e scrittore Davide Rondoni a proposito di questo riconoscimento dato al Papa: "l'arte è il campo in cui ogni popolo o civiltà trova la sua espressione e dove vengono a sintesi tensioni, visioni e idee che abitano quel popolo e civiltà". Del resto il noto performer Tino Sehgal disse che in un tempo secolarizzato l'arte diviene luogo di ricerca del sacro.