Ci sono cinque nuovi santi nella Chiesa cattolica, li ha proclamati Papa Francesco con una messa solenne in piazza San Pietro e al termine, all'Angelus, Francesco parla della guerra scatenata dalla Turchia contro le postazioni curde nel nord della Siria. "Giungono nuovamente notizie drammatiche sulla sorte delle popolazioni del nord-est del Paese costrette ad abbandonare le proprie case a causa delle azioni militari. Per favore, rinnovo l'appello ad impegnarsi con sincerità, con onestà e trasparenza, alla strada del dialogo per cercare soluzioni efficaci". Dei cinque nuovi santi il più noto John Henry Newman, il sacerdote anglicano del movimento di Oxford, che si convertì al cattolicesimo e poi divenne cardinale. Illustre teologo, è autore di iscritti che hanno profondamente influenzato il pensiero cattolico. Gli altri quattro santi sono donne: una è di Roma, Suor Giuseppina Vannini, fondatrice delle Figlie di San Camillo, una brasiliana, un'indiana, una svizzera. In piazza ci sono sia il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che il principe Carlo. Manca invece il Presidente Bolsonaro, ufficialmente perché preso da altri impegni, in realtà in segno di dissenso verso il Sinodo sull'Amazzonia che è in corso in Vaticano. Francesco commenta il Vangelo del giorno, quello dei 10 lebbrosi risanati ma dei quali uno solo tornare a ringraziare Gesù e dice che anche tutti noi oggi abbiamo bisogno di guarigione e di essere liberati e cita televisione e telefonini: "Tante chiusure, dipendenze e attaccamenti al gioco, ai soldi, alla televisione, al cellulare, al giudizio degli altri".