Agenti feriti gravemente colpiti da pietre e bombe molotov, decine di feriti e fermati, scontri tra manifestanti e polizia che sono andati avanti per ore. Anche una volta che il corteo del Primo Maggio si è concluso, la protesta è continuata con violenze tali che il governo Borne le ha definite "inaccettabili", sintomo di una rabbia rivolta contro la riforma delle pensioni ma soprattutto contro l'esecutivo. Questa manifestazione è stata sicuramente una delle più tese dall'inizio della contestazione contro la riforma delle pensioni e al di là delle cifre ufficiali manda un messaggio chiaro al governo e al Presidente Macron: c'è scontento nella popolazione, c'è volontà di cambiamento. Intanto i sindacati annunciano che nelle prossime settimane e mesi le contestazioni andranno avanti e il governo dovrebbe riuscire a re-incontrare le parti sociali per discutere di lavoro. Le prossime tappe non sono ancora chiare. Da parte dell'esecutivo c'è la volontà di andare oltre una parentesi che considera già chiusa e parlare insieme ai sindacati di riforma del lavoro. Lato loro i sindacati promettono nuove date di protesta. Intanto i danni causati durante le manifestazioni sono costati al Comune di Parigi oltre un milione e mezzo di euro.