Le notizie che stanno emergendo dall'inchiesta di Bruxelles spaventano molto il Parlamento Europeo e preoccupano in generale tutte le istituzioni europee, perché da quello che sta emergendo, ci sarebbe un sistema utilizzato da alcuni paesi, si è fatto il nome del Qatar e anche del Marocco, per dare flussi di denaro, regali, bisognerà capire anche che tipo di benefit, a funzionari e parlamentari europei per orientare le politiche del Parlamento ed eventualmente anche di altre istituzioni, a favore di questi paesi. Per ora il personaggio più importante che è stato arrestato è la Vicepresidente del Parlamento Europeo, la greca Eva Kaili, però certamente l'impressione di tutti qui a Strasburgo, dove adesso c'è la seduta plenaria del Parlamento Europeo, è che non ci si fermi qui, tanto che sono continuate nelle ultime ore le perquisizioni. Ci sono 20 edifici, case e e sedi di ONG perquisite in questo momento a Bruxelles e la sensazione quindi è che probabilmente ci siano altri nomi che dovranno emergere. In tutto questo è ovvio che la Presidente del Parlamento Europeo si è detta furiosa, assolutamente delusa, preoccupata di quello che sta accadendo e lei, come tutti i gruppi parlamentari, hanno detto di voler dar luogo ad un'inchiesta parlamentare parallela all'inchiesta della magistratura, che eventualmente accerterà i nomi dei corrotti.