La fuga dalle finestre con le lenzuola o in bilico sui condizionatori, appesi alle facciate del palazzo. Morti, feriti, scene di panico, shock generale. Tanto è successo all'ospedale di Changfeng a Pechino, dove a poche ore dall'incendio scoppiato nel reparto di degenza nell'ala est le autorità cinesi hanno già arrestato il direttore ed altre 11 persone responsabili della costruzione della struttura. Almeno 29 sono le vittime accertate fra i 71 pazienti che si trovavano nell'edificio evacuato nel momento in cui è divampato il rogo. Fra loro un'infermiera, un assistente medico ed un familiare. Una 40ina, quindi tutti gli altri, sono i feriti. Si tratta della più grave strage mai registrata in una struttura ospedaliera nel paese asiatico. Le fiamme, secondo una prima ricostruzione riportata dal quotidiano locale cinese, si sarebbero scatenate a causa di alcuni lavori di ristrutturazione in corso all'interno dell'ospedale, responsabili forse alcuni materiali combustibili. Per domarle i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare oltre mezz'ora. Sarà comunque l'indagine a chiarire ogni dubbio, intanto il nosocomio ha sospeso i servizi sanitari e negato l'accesso fatta eccezione per i pazienti ricoverati.