Si è abbattuto sulle feste natalizie, mietendo vittime in molti Stati del Nord America. Numeri che aumentano di ora in ora col peggiorare delle condizioni meteo. Il Bomb Cyclone, una delle tempeste artiche più violente degli ultimi decenni, continua a flagellare gli Stati Uniti, dove le temperature si mantengono sotto lo zero nella maggior parte del Paese. Oltre mezzo milione di famiglie sono rimaste senza elettricità, mentre le società di forniture di molti Stati hanno fatto appello a risparmiare energia chiedendo ai consumatori di tenere intorno ai 16 gradi i riscaldamenti. Il freddo, infatti, oltre ad aver fatto aumentare la domanda, ha anche causato danni ad alcune infrastrutture di trasporto del gas. In Tennessee sono stati decisi dei brevi blackout a rotazione per ridurre i consumi. Anche i trasporti sono andati in tilt in molte aree del Paese, strade impraticabili, treni bloccati, oltre 3 mila voli cancellati solo nelle ultime ore hanno lasciato a terra quanti speravano di unirsi alle proprie famiglie per le feste. Stessa situazione anche in Canada, dove diversi aeroporti sono rimasti chiusi. In Montana le temperature minime sono scese fino a -39 gradi, nello Stato di New York, duramente colpito, la governatrice ha dispiegato la Guardia Nazionale, intervenuta soprattutto nella contea di Buffalo, epicentro della tempesta, per soccorrere centinaia di persone bloccate nelle loro auto a causa delle forti nevicate. L'allerta in tutto il Paese resta alta. I cicloni bomba oltre a produrre forti piogge e nevicate, possono anche causare inondazioni lungo le coste e generare uragani.























