“E' accaduto tutto all'improvviso, la terra ha iniziato a tremare e siamo stati presi dal panico. Abbiamo immediatamente lasciato l'edificio”. La paura di quest'uomo è quella di altre migliaia di persone che si sono riversate in strada questo pomeriggio ad Istanbul. Una scossa di magnitudo 5.7 che ha fatto crollare un minareto, l'antica Bisanzio era già stata colpita un paio di giorni fa da un terremoto avvertito in diverse zone della città, anche in quel caso senza vittime o feriti. Per questo le autorità locali hanno deciso di chiudere le scuole anche nei prossimi giorni, in via precauzionale. Istanbul e la regione di Marmara, del resto, sono considerate ad alto rischio sismico per la presenza della faglia nord anatolica. La memoria non può non tornare a quel 17 agosto del 1999, quando un sisma colpì ad una novantina di chilometri da Istanbul, uccidendo oltre 17 mila persone.