Contro la minaccia della Corea del Nord, il Presidente USA Donald Trump ha chiesto di essere duri e decisi. Secondo Trump, i Paesi si stanno unendo per fronteggiare i pericoli dopo anni di insuccessi. Il tweet del Presidente arriva dopo un’indiscrezione pubblicata dalla Fox, secondo la quale i satelliti spia americani dimostrano che Pyongyang ha caricato due missili antinave su un vascello da pattugliamento sulla costa orientale. Venti di guerra che si fanno sempre più insistenti tra una minaccia e l’altra. Nonostante le pressioni del Segretario di Stato americano, Tillerson, la Corea del Nord, per bocca del capo della diplomazia, comunica di non essere disposto a rinunciare al suo programma nucleare. Dopo l’annuncio delle sanzioni ONU, Pyongyang promette: “Riceverete una vendetta mille volte più grande”. La copertina del britannico Economist riassume bene la situazione e ipotizza scenari di guerra sempre più concreti. Da una parte, le provocazioni di Kim Jong-un e, dall’altra, la poca distanza che il Presidente americano Trump mette tra azione e pensiero. E poi c’è la Cina, l’ennesima delusione per il Presidente USA, che intravedeva in Pechino un alleato capace di occuparsi della complessa questione del nucleare nordcoreano, ma a Pechino non vogliono che Trump possa approfittare del crollo del regime. Scenari inquietanti proprio alla vigilia dell’anniversario dell’atomica su Nagasaki.