Sui libri di storia americana il 4 aprile non sarà più soltanto il giorno in cui Martin Luther King venne ucciso, oggi la storia americana segna un nuovo punto e il 4 aprile sarà ricordato anche come il giorno in cui per la prima volta un ex Presidente degli Stati Uniti è stato arrestato. Per Donald Trump che a suo modo ha cambiato e plasmato la vita sociale e politica d'America, potrebbe essere il giorno più lungo, che avrà il suo apice intorno alle 14:15 di New York, le 20:15 in Italia, quando si costituirà davanti al Giudice del Tribunale della Grande Mela per rispondere alle accuse presentate dalla Procura Distrettuale di Manhattan. Il tycoon e i suoi legali scopriranno in cosa consistono i 30 e più capi d'accusa da affrontare, subito dopo che saranno prese le impronte digitali e sarà scattata la foto segnaletica. Su quest'ultimo punto, però, gli avvocati di Trump stanno lavorando per provare a saltare questa prassi per evitare che la foto diventi virale e possa danneggiare la sua immagine politica. Il team di avvocati sostiene che essendo uno degli uomini più famosi al mondo non necessità di tale procedura. A decidere sarà il giudice, intanto Trump, arrivato nel pomeriggio di ieri a New York, ha trascorso la serata assieme ai suoi avvocati alla Trump Tower, da lì il corteo di auto del Secret Service, oggi, lo condurrà in tribunale a Downtown protetto da un cordone di sicurezza rafforzato. Sicurezza che è stata aumentata anche in città con 35 mila agenti in servizio per proteggere la Grande Mela da cortei e proteste violente come quelle del 6 gennaio 2021 a Washington. Il Sindaco della Grande Mela, Eric Adams, ha fatto sapere che la città è pronta a qualsiasi evenienza anche se non sono stati registrati segnali di possibili attacchi. La lunga giornata di Trump continuerà anche dopo il suo passaggio in Tribunale. L'ex Presidente, nel pomeriggio, tornerà in Florida, a Palm Beach, da dove terrà un comizio pubblico che, con ogni probabilità, infuocherà nuovamente e ancora di più il dibattito pubblico e politico.