Nessuna immunità, Donald Trump dovrà rispondere dell'attacco al Campidoglio alla giustizia americana. La Corte d'Appello del distretto di Columbia ha stabilito che quando incitò i suoi sostenitori a marciare sul Congresso dopo aver perso le elezioni, Trump agì a titolo personale come candidato e non in qualità di Presidente, il quale gode della protezione dalle cause civili solo per quanto attiene gli atti ufficiali. La decisione spiana la strada a diverse azioni giudiziarie intentate da agenti della Capitol Police e da deputati democratici che vogliono portare in tribunale l'ex Presidente e probabile futuro candidato repubblicano per l'assalto compiuto il 6 gennaio 2021. I tre giudici della Corte hanno deciso all'unanimità solo sulla potenziale responsabilità di Trump, non merito delle accuse. I legali del miliardario continuano invece a sostenere che ogni sua parola nel comizio in cui invitava a combattere contro la certificazione della vittoria del suo avversario Biden fosse giustificata da una legittima preoccupazione per la democrazia americana, e dunque protetta da immunità.