Dall’Ucraina arriva una bordata al Vaticano, e al tentativo portato avanti da Papa Francesco di aprire canali che favoriscano il dialogo tra Russia e Ucraina, una missione affidata al Cardinale Matteo Zuppi. Il Presidente della CEI è già stato a Kiev, a Mosca, a Washington e andrà a Pechino. Una missione però che ora riceve un giudizio di forte diffidenza. Non c'è spazio per nessun ruolo di mediazione del Papa. È filorusso, non è credibile, ha detto il capo consigliere di Zelensky, Mikhail Podolyak, parlando con il Canale 24 dell'Ucraina. Il Vaticano non può avere nessuna funzione di mediazione perché sarebbe una funzione che ingannerebbe l'Ucraina o la giustizia, aggiungendo che Kiev in questa situazione non riceverebbe una giusta valutazione da parte della Santa Sede e dei suoi rappresentanti. Il severo giudizio del capo consigliere di Zelensky nasce soprattutto dalle parole rivolte recentemente da Papa Francesco ai giovani cristiani in Russia, riuniti a San Pietroburgo quando Bergoglio parlando a braccio ha citato Pietro il Grande, Caterina II e la Grande Russia. Non ha senso parlare di un mediatore chiamato Papa Francesco, continua Podolyak, se questi assume una posizione filorussa che è del tutto evidente a tutti. In realtà Papa Francesco solo pochi giorni fa nella conferenza in aereo tornando dalla Mongolia aveva specificato che aveva citato Pietro il Grande, Caterina II e la Grande Russia facendo riferimento semplicemente ai suoi ricordi scolastici e solo per invitare i ragazzi, come fa in ogni occasione quando parla ai giovani, ad essere semi di pace, facendo riferimento a una grande eredità culturale che non può essere cancellata per problemi politici. E Padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica replica al consigliere capo Zelensky dicendo che non c'è leader sulla terra che tuoni costantemente contro l'imperialismo come Papa Francesco, che ha definito la guerra contro l'Ucraina una invasione, un ripugnante massacro insensato, una barbarie e un atto sacrilego. Non è certo un valido contributo alla pace fraintendere, come in questo caso, sue espressioni.