Venga qui in Ucraina per vedere di persona le conseguenze della guerra il giorno dopo l'attacco a Sumi, cittadina di oltre 200mila abitanti a nord-est del paese dove hanno perso la vita decine di civili e sono rimaste ferite centinaia di persone, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky invita il capo della Casa Bianca, Donald Trump, a recarsi nel paese per capire gli effetti devastanti del conflitto. La sicurezza del mondo è in gioco, se la Russia avanza ulteriormente ribadisce Zelensky, mentre si contano ancora i decessi tra cui bambini e intere famiglie e mentre dalle diplomazie internazionali arriva la condanna unanime per l'ennesima strage ai danni dei civili ad opera di Mosca. Per Trump si è trattato di una cosa orribile, ma sostiene: mi è stato riferito che è stato frutto di un errore. Ad essere colpite sono state le vie centrali della città, l'università e caffè, gli autobus e le chiese affollate nella domenica delle Palme. Da inizio conflitto sono oltre 600 i bambini che hanno perso la vita, quasi 2mila i feriti. Sono allarmato e scioccato. Gli attacchi contro civili, obiettivi civili sono proibiti dal diritto internazionale umanitario, ha commentato il segretario ONU Antonio Guterres sollecitando un cessate il fuoco duraturo. Appelli finora caduti nel vuoto con l'offensiva russa che si inasprisce sempre di più. Nella notte sono stati diversi gli attacchi da parte di Mosca su Odessa, anche su un ospedale, si contano morti e feriti, 40 i droni abbattuti su 62 fa sapere ancora Kiev. .