La violenza sta anche nelle parole e Vladimir Putin lo sa molto bene. Mentre presenta un nuovo sottomarino atomico e parla ai marinai della base di Murmansk, propone un'amministrazione temporanea in Ucraina. Per fare cosa? Per organizzare elezioni democratiche, portare al potere un governo capace che goda della fiducia della gente, e a quel punto iniziare negoziati per un trattato di pace. Poi, spiega che su tutta la linea del fronte la Russia mantiene l'iniziativa strategica. Li abbatteremo, ha aggiunto. Ci sono motivi per credere che li elimineremo. A queste parole hanno reagito sia l'Unione Europea che la Casa Bianca, ricordando come Zelensky sia un Presidente legittimo e come il nuovo governo ucraino sarà determinato dalla Costituzione e dal popolo, non di certo dalla Russia, ma il Cremlino con il portavoce Peskov rincara la dose, asserendo che l'esercito ucraino sia fuori controllo e non risponda più ai comandi di Kiev mentre le forze armate nazionaliste stanno guadagnando forza. per questo Putin ha parlato di possibile amministrazione esterna. Poi il portavoce del Presidente attacca l'Unione Europea. Se non riducono le sanzioni vuol dire che non seguono la via della pace e gli sforzi che Mosca e Washington stanno facendo. Le due parti Russia e Ucraina si accusano reciprocamente di bombardamenti sulle infrastrutture energetiche in violazione del cessate il fuoco. I russi dicono sia stato colpito il Kursk, gli ucraini Poltava con il Cremlino che minaccia di tornare a bombardare le centrali elettriche, come ha fatto senza soluzione di continuità da più di un anno. Sul campo i russi attaccano via terra sia a sud nella regione di Zaporizhia che in Donbass e Zelenskij lancia l'allarme su un'offensiva di primavera che Mosca starebbe preparando nelle regioni di Sumy e di Kharkiv confinanti con la Russia. Per quanto riguarda i bombardamenti sulle infrastrutture civili sono continui. Le ultime ad essere colpite sono state Odessa, Kherson, Kharkiv e Dnipro, ma praticamente nessuna città ucraina è al riparo dai droni e dai missili russi. .