Il British Museum di Londra perde pezzi, letteralmente, perché pare ormai certo che alla sua immensa collezione manchino all'appello svariati gioielli e gemme, risalenti ad un periodo estremamente vasto, compreso tra il 15° secolo avanti Cristo e il 19° secolo dopo Cristo. Pezzi con ogni probabilità rubati, che non erano stati recentemente esposti e che erano stati conservati principalmente a scopi accademici e di ricerca. Per questo motivo, un membro dello staff, fa sapere la direzione, è stato licenziato, dopo che alcuni oggetti della collezione sotto la sua responsabilità sono scomparsi o sono stati ritrovati danneggiati. Il museo, che è uno dei più visitati al mondo, ha dichiarato di voler intraprendere un'azione legale, e di aver avviato una revisione della sicurezza. Non si tratta, certo, di un periodo fortunato per questa istituzione, già alle prese con un braccio di ferro con la Grecia, che da tempo chiede la restituzione dei Marmi del Partenone. E non è la sola Nazione, col passare degli anni sono sempre più numerosi i Paesi che rivorrebbero pezzi sottratti dagli inglesi. L'Egitto, ad esempio, vorrebbe vedere tornare a casa la celeberrima Stele di Rosetta.