L'uragano Dorian nelle scorse ore ha perso potenza, è declassato a ciclone post tropicale ma è ancora attivo. Ha percorso tutta la costa orientale degli Stati Uniti ed è arrivato in Canada. Da quando è diventato uragano ha viaggiato per oltre 3500 chilometri. Al suo passaggio dalle canadesi Nuova Scozia e isole di Terranova sono stati registrati venti fino a 150 chilometri orari. Centinaia gli alberi abbattuti, le strade allagate e le abitazioni danneggiate. Un potentissimo blackout ha costretto senza corrente elettrica più di 500000 persone. Ad Halifax, in Nuova Scozia, la tempesta è stata tanto potente da far crollare una gru sopra un palazzo, senza provocare feriti. Intanto alle Bahamas è stato il giorno del ricordo. Gli abitanti di Nassau hanno partecipato ad una celebrazione per commemorare le vittime. Padre Dave Cash solleva gli animi dei fedeli ma cresce di giorno in giorno il bilancio del passaggio di Dorian. Oltre 40 morti, migliaia di dispersi, migliaia di sfollati, strade, case e infrastrutture rase al suolo. Il gioiello del mare dei Caraibi si trova in grave condizione di emergenza. Continuano però ad arrivare gli aiuti umanitari. Gli Stati Uniti e le Nazioni Unite hanno già spedito approvvigionamenti alimentari e assistenza, la Francia è pronta a farlo, mentre resta vivo il timore che il bilancio continui ad aggravarsi.