Nel giorno di Halloween, i brividi più forti a Washington li danno i sondaggi. A meno di una settimana dalle elezioni presidenziali di martedì prossimo è testa a testa tra la Democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump, praticamente appaiati in tutti e sette gli Stati in bilico. Quindi altro giro, altra corsa, dalla North Carolina al Wisconsin, passando per la Pennsylvania, a vendere porta a porta i messaggi finali celebrati a New York dall'ex Presidente e a Washington dall'attuale Vice. E ultimi inciampi per entrambi, Trump prende le distanze dal sedicente comico che al suo comizio di Manhattan ha chiamato spazzatura i portoricani in Pennsylvania ce n'è mezzo milione. Harris prende le distanze da Biden che ha risposto agli avversari usando lo stesso termine. Schermaglie verbali di poco conto se si guarda ai precedenti e a segnali inquietanti come l'esercitazione di evacuazione del Campidoglio fatta l'altra notte con una dozzina di elicotteri militari o come l'insinuazione avanzata dallo stesso Trump che lo speaker Repubblicano della Camera possa aiutarlo in qualche modo misterioso nella certificazione del voto. L'ex Presidente ha peraltro già preparato il terreno per eventuali contestazioni lanciando senza prove accuse di brogli in Pennsylvania. E se l'ex Governatore hollywoodiano della California, il Democratico Schwarzenegger mostra i muscoli annunciando che voterà Harris, dall'alto della sua esperienza lunare un eroe americano come Buzz Aldrin da il suo appoggio a Trump.