Per il Presidente degli Stati Uniti potrebbe essere stato l'ultimo Independence Day alla Casa Bianca. Il cielo sopra Washington è grigio e opprimente, nonostante lo spettacolo pirotecnico dei fuochi d'artificio per celebrare il 4 luglio. Tra un barbecue insieme ai veterani di guerra e un colloquio con il Premier israeliano sul conflitto in Medioriente, Joe Biden resta fermo: sarà lui il candidato Democratico per le elezioni di novembre, non farà alcun passo indietro e nessuno gli sta chiedendo altrimenti. È riuscito a convincere i Governatori, accorsi ad ascoltarlo dopo la debacle del duello televisivo contro Trump, di essere ancora in grado di servire come Comandante in Capo nonostante l'età. Ha rivelato loro di essersi sottoposto a un check-up medico subito dopo e di essere stato trovato in buona salute, cervello a parte ha scherzato, mandando in fibrillazione gli addetti stampa della Casa Bianca. Ha detto di avere solo bisogno di più riposo e meno lavoro notturno, evitando appuntamenti non essenziali dopo le 8 di sera, ma è stato anche d'accordo sul fatto che la priorità è che nello Studio Ovale resti un Democratico, il che potrebbe anche significare un volontario passo indietro. Si vedrà nei prossimi giorni, da come il pubblico americano reagirà a un'intervista registrata che la tv ABC manderà in onda domani notte e da come andrà il vertice NATO a Washington, dove il Presidente degli Stati Uniti si troverà nell'inusuale posizione di osservato speciale.