Credo che dobbiamo chiarire una cosa a tutti i cittadini italiani e a tutti i cittadini europei. L'Italia non vuole farsi pagare i debiti da nessuno. Li abbiamo sempre pagati da noi e siamo sempre stati corretti. L'anno scorso prevedevamo un rapporto deficit Pil al 2e2, l’abbiamo chiuso all’1e6, quindi siamo stati più virtuosi delle nostre previsioni. Detto questo, il successo o l’insuccesso della trattativa europea si misurerà dall'ammontare di danaro, di risorse che ci saranno sul tavolo, non dai singoli strumenti. Noi stiamo parlando di una trattativa che vale tra i 1000 e i 1500 miliardi. È inutile parlare di singoli strumenti MES 37 miliardi, SURE 100 miliardi, BEI 200 miliardi. So che sembrano tanti, ma qui stiamo parlando di una trattativa da 1500 miliardi e in questo momento, come in tutte le squadre quando il capitano deve calciare il rigore decisivo, stiamo tutti col capitano e gli chiediamo di calciarlo nel migliore dei modi, perché noi crediamo in lui. E in questo momento bisogna sostenere il Presidente del Consiglio in questa trattativa difficilissima.