"Presidente De Luca, quella s... della Meloni". Giorgia Meloni prima tende la mano a Vincenzo De Luca, poi lascia partire la stoccata a favore di telecamera. Dal palco, poi la Presidente rincara la dose, attaccando la tesi che quella a Caivano sarebbe stata una passeggiata. Alcuni applaudono, lui resta immobile, e alla fine replica. "Sono esponenti di governo che non hanno molta ironia e sono molto nervosi in questo periodo. In ogni caso, la passeggiata a cui mi riferivo era quella al Molo Beverello". Lo scontro tra i due ormai è cronico e affonda nel difficile rapporto tra Governo e Regioni, con un'escalation di attacchi reciproci che partono dall'applicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sulla ripartizione dei fondi. A Caivano, Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, ha ribaltato su Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, le sue stesse parole. Era il tempo della protesta, dei governatori e dei sindaci, che erano arrivati fino a Roma per chiedere maggiori fondi, con tanto di intervento energico delle forze dell'ordine sui sindaci che sfilavano con la fascia tricolore. La Meloni, da Palazzo Chigi, li aveva invitati ad andare a lavorare, piuttosto che a protestare. E De Luca, da un divanetto della camera, aveva sibilato: vai a lavorare tu, aggiungendo poi lo stesso epiteto usato ora dalla Premier.