In uno scenario in cui prezzi dell'energia continuano a salire, i flussi del gas dalla Russia sono ridotti per ora del 50%, il Governo proroga le misure di contenimento dei costi di luce e gas per il terzo trimestre dell'anno e per garantire la liquidità delle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale. In riunioni tecniche si sta esaminando la tenuta del sistema; il riempimento degli stoccaggi prosegue lentamente per affrontare l'inverno senza problemi, il livello di sicurezza deve raggiungere il 90%, siamo al 54. Sono le prime decisioni del Governo dopo la scissione dei 5 Stelle e dopo il via libera anche della Camera alla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del Premier sulla crisi ucraina, in vista del Consiglio Europeo. Draghi ha ribadito la necessità dell'Europa. "L'Europa deve muoversi con rapidità e decisione per tutelare i propri cittadini dalle ricadute delle crisi innescate dalla guerra; dall'anno scorso l'Italia ha stanziato, circa 30 miliardi di Euro in aiuti a famiglie e imprese, parte di questi interventi sono stati finanziati con un contributo straordinario delle grandi aziende energetiche che hanno maturato profitti enormi grazie all'aumento dei prezzi." Ma le turbolenze in seno alla maggioranza tengono banco nell'aula di Montecitorio. "Purtroppo da ieri noi siamo andati oltre la desolazione, con il principale gruppo politico che sostiene la sua maggioranza che di fatto consuma il suo harakiri e il Ministro degli Esteri che denuncia di essere stato messo in discussione proprio sul posizionamento internazionale." Il segretario del PD Letta non è sorpreso dalla scissione di Di Maio spero solo che questo, sottolinea, non vada a vantaggio del centrodestra.