Scacco al fondatore in tre mosse. Giuseppe Conte archivia così Beppe Grillo attraverso il voto della costituente. Grillo per ora tace, ma secondo alcuni è pronto a dare battaglia. Le tre mosse: sparisce la figura del garante, quella occupata proprio da Beppe Grillo, via anche il limite dei due mandati per le cariche elettive, uno dei pilastri delle origini. E via anche il divieto di alleanze. L'assemblea ha desso si anche alla possibilità di cambiare il simbolo e ha definito una matrice progressista. Non è stato un plebiscito, al contrario molte decisioni sono apparse sofferte. Per Chiara Appendino bisogna lavorare prima sulla propria identità e poi si potrà ragionare su eventuali accordi. A lei risponde così Alessandra Maiorino: "Divieto di alleanza che è veramente preistoria è caduto ma con numeri molto molto alti, mi sembra 81% no al divieto di alleanze. Quindi cosa ci si dice? Che dobbiamo continuare così come si era intrapreso ma dove non c'era una legittimazione". Il passato, insomma, ha il volto del comico genovese, fondatore del Movimento, il presente ed il futuro, almeno quello prossimo, ha l'aspetto di Giuseppe Conte. Ma il passato potrebbe ritornare alla carica, secondo chi gli è molto vicino, Beppe Grillo starebbe preparando un video e forse una battaglia legale e politica a tutto campo.