Si saprà fra poche ore la data in cui i grandi elettori si riuniranno per la prima votazione del nuovo Capo dello Stato: probabilmente sarà il 24 o il 25 gennaio. Partiti distanti, nomi bruciati, strategie confuse. Matteo Salvini invita tutti i leader a sedersi attorno ad un tavolo per iniziare il confronto, fosse anche solo sul metodo. A bloccare le possibili intese sul Quirinale resta la candidatura di Silvio Berlusconi che va levata dal tavolo per il PD come prerequisito per iniziare a parlarsi. E ad aggiungere incertezza arriva il Movimento 5 Stelle con i senatori che, un po' a sorpresa, si esprimono quasi all'unanimità per il Mattarella bis. Il leader leghista intanto continua a muoversi su un doppio binario: se il Cavaliere scioglierà la riserva e sarà ufficialmente in campo, ipotesi al momento verosimile, la Lega lo sosterrà compatta. Ma nel frattempo Salvini continua a coltivare l'idea di raggiungere un'intesa ampia che superi i confini del Centrodestra e che consenta di chiudere in fretta sul nuovo inquilino del Quirinale. Questo per le emergenze Covid e caro bolletta ma anche perché assegnerebbe al leader della Lega il ruolo di regista nell'elezione del nuovo Capo dello Stato. Il Segretario del PD, Enrico Letta, fa arrivare chiaro a Salvini il messaggio, che ripeterà anche nella direzione in calendario il 13 gennaio: "Niente Berlusconi". "Letta mette veti e perde tempo", la reazione in casa Lega. Settimana prossima per i Dem potrebbe essere anche il momento per esplicitare un'apertura a Draghi al Colle, possibile però solo con un patto di ferro sulla tenuta della legislatura. Dunque la prossima settimana dovrebbe essere cruciale: una volta capite le intenzioni dei Dem, Berlusconi, Meloni e Salvini dovrebbero tornare a riunirsi per mettere a punto la loro strategia sul Quirinale. L'ex Premier da Arcore sarebbe intanto impegnato in una serie di telefonate con i fedelissimi per testare il polso della situazione. Quanto poi sia granitico l'appoggio del Centrodestra a Berlusconi è uno dei tanti interrogativi ancora aperti nella corsa al Colle.