Mentre è alle porte un altro sabato di manifestazioni in diverse città, continuano a far discutere le diverse prese di posizione sui recenti fatti che hanno riguardato la Polizia. Al centro, le parole della presidente Meloni. Dopo che il presidente della Repubblica Mattarella aveva stigmatizzato l’uso della forza e dei manganelli da parte della Polizia contro gli studenti a Pisa, e poi espresso solidarietà per il caso, invece, degli agenti aggrediti a Torino, la premier aveva definito pericolosa la scelta di togliere il sostegno delle istituzioni alla Polizia. Un attacco, secondo alcuni, diretto al Capo dello Stato. Fratelli d’Italia accusa le opposizioni di voler trascinare Mattarella in polemiche contro le divise, mentre condanna, come fatto da Piantedosi in Parlamento, i processi sommari alle Forze dell’Ordine. Giuseppe Conte definisce le parole di Meloni molto ambigue e la invita a un chiarimento, altrimenti sarebbe vigliacco. Se fossero dirette a Mattarella, dice, sarebbe un attacco gravissimo. Penso che Mattarella abbia detto tutto quello che c'era da dire e non vada trascinato nella contesa politica, è l’opinione di Elly Schlein, che poi accusa Meloni di nascondersi dietro i suoi ministri, senza che né lei né loro dicano una parola di solidarietà verso i ragazzi feriti dalle cariche della polizia. Ci farebbe piacere sapere se Schlein riservi la sua solidarietà solo agli studenti di Pisa o anche ai figli dei poliziotti ingiustamente minacciati e insultati, dice il capogruppo di Fratelli d'Italia Foti. Il riferimento è alla denuncia fatta dal sindacato di polizia Coisp secondo cui 12 figli e figlie di poliziotti sarebbero stati offesi e insultati a scuola per quanto avvenuto a Pisa.