Il Covid-19 è anche alla Camera. Beatrice Lorenzin, ex Ministro della salute e membro della Commissione bilancio e Ricardo Merlo, Sottosegretario presente a numerose sessioni di lavoro della Commissione esteri, sono risultati positivi al virus. Così commissioni sospese e membri sottoposti al tampone. La Camera resta aperta, si vuole scongiurare la prospettiva dei voti online, ma tant'è. Il voto in aula sulla relazione della Commissione bilancio sul Recovery Plan slitta ed è difficile pensare che non ci saranno altri ritardi. Comunque confermata la presenza in aula del ministro Speranza a riferire, appunto, sulla pressoché certa proroga dello stato di emergenza. Intanto l'allarme per questa seconda fase della pandemia ripropone il tema dell'autonomia regionale. Dopo l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto deciso da alcuni governatori, Vincenzo De Luca impone in Campania un passo indietro a bar e ristoranti sugli orari di apertura. Per evitare l'ordine sparso c’è già stato un primo incontro tra i ministri Speranza e Boccia e i governatori. Sulla questione rischia di non essere l'ultimo. Il DPCM, in preparazione con la nuova proroga dello stato di emergenza e di cui il Governo ha già annunciato di voler dibattere ampiamente in Parlamento, potrebbe fare maggiore chiarezza; potrebbe lasciare, com'è già successo, facoltà alle regioni di inasprire le misure imposte all'intero Paese, ma non allentarle. A livello nazionale, lo ha confermato Palazzo Chigi, nessuna intenzione di limitare le aperture di ristoranti e bar, mentre sembrano probabili norme più stringenti per feste e cerimonie private e per tutti l'uso delle mascherine anche all'aperto. Nelle ultime ore Conte prova a diffondere fiducia. “Il Paese è preparato e io sono meno preoccupato. Non ci sarà un nuovo lockdown”, dice e lo chiama incauto ottimismo.