"Chi non si è vaccinato non può vivere le condizioni del vaccinato. È bene stia a casa, perché se ha voluto fare quella scelta individuale si chiuda in casa e viva come una monade isolata. Non si muova e non faccia vita di comunità, perché è una persona non sensibile alla comunità". Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani prende posizione. Si dice disposto ad aspettare fino al 30 settembre. Dopo quella data, avvisa: i non vaccinati non provino a venire nei luoghi pubblici. Rimane il problema comunque di come impedirglielo, ma intanto stanno partendo, comunica ancora il Presidente, 4.500 lettere di sospensione per gli operatori sanitari no-vax, medici e infermieri. In Toscana partiranno anche sms agli studenti per invitarli ad anticipare la vaccinazione in vista dell'avvio della scuola. E da lunedì prossimo, il 30 agosto, accesso libero in tutti gli otto hub della Regione. "Anche la persona che finora, l'ultima delle scuse plausibili, dice che è assolutamente refrattaria a tutto ciò che è informatico e quindi non è andato a vaccinarsi perché non era pratico della piattaforma, del clic per la prenotazione, ecco, a questo punto non ci sono più scuse".