È decisiva per una risoluta ed efficacia accelerazione della nostra campagna vaccinale la consegna puntuale delle dosi che abbiamo per tempo opzionato. L'Italia non si rassegna alla riduzione delle dosi che sulla base dei contratti siglati dalla Commissione europea definisce nel 13,46% la quota di vaccini spettanti al nostro Paese per ogni accordo sottoscritto. Con i vertici delle istituzioni comunitarie, d'intesa con le grandi Nazioni europee, stiamo esercitando il massimo di pressione nei confronti delle aziende produttrici, affinché si trovino soluzioni necessarie al fine di aumentare la produzione dei vaccini.