Dazi, Giorgetti: de-escalation con Usa, sospendere Patto Ue

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7 giorni fa

Agire, ma con prudenza. Capire e studiare una strategia efficace per mitigare al massimo gli effetti dell'attacco commerciale dell'Amministrazione americana. Quello del governo è un approccio pragmatico. Mantenere calma e sangue freddo ed evitare panico e immagini catastrofistiche: porterebbero danni maggiori ulteriori, si spiega. Lo ha fatto Giorgia Meloni più volte nelle sue ultime uscite pubbliche, lo ha ribadito nell'ultimo Consiglio dei Ministri. Lunedì riunirà la task force governativa con i due vicepremier, i ministri dell'Economia, dell'Agricoltura, dell'Industria e delle Politiche europee. Servirà a fare il punto e consolidarlo il giorno dopo incontrando, con lo stesso gruppo di lavoro, le categorie produttive. Intanto serve prudenza."A nostro giudizio dobbiamo fare come governo, è quello di cercare di mantenere il sangue freddo, valutare esattamente gli impatti, evitare di partire con una politica di controdazi che potrebbe essere semplicemente soltanto dannosa per tutti e soprattutto per noi". La rappresaglia potrebbe essere dannosa e un'ipotesi di lavoro potrebbe essere quella di allentare le regole nella corsa al green deal per il settore dell'automotive e soprattutto sospendere il patto di stabilità per salvaguardare le realtà economiche più fragili. Insomma, nessuna reazione di impulso, ma ragionata è la linea della maggioranza. Non drammatizzare, ma agire, spiega da Forza Italia il vicepremier Tajani, che però avverte gli alleati leghisti. "La trattativa sui dazi, quindi la trattativa normativa, la fa soltanto la Commissione Europea. Noi difendiamo l'Europa, continueremo a difenderla, L'Europa è la nostra casa. Io non farei parte di un governo, mai, un governo anti evidenti tra chi mette al centro un'azione comunitaria e chi invece guarda esclusivamente a Washington, immaginando di sciogliere ogni vincolo europeo. Pierfrancesco Ferrara, Sky TG 24. .