Nonostante lo stop del Consiglio Europeo che ha rinviato la questione a dopo l'estate, il governo italiano ritiene che la strada per un tetto al prezzo del gas non debba essere abbandonata. Prima dell'autunno toccherà alla Commissione Europea formulare una soluzione che potrebbe prevedere anche la proposta del governo Draghi. Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio non si rassegna allo stallo. "Mettere un tetto massimo al prezzo del gas significa anche dare meno risorse economiche a Putin per finanziare la guerra in Ucraina. Quindi noi continueremo ad andare avanti, andrà avanti il governo, primo tra tutti il Presidente del Consiglio". Per il Commissario europeo all'economia, Paolo Gentiloni, il tempo è tiranno. "Se quest'inverno ci fosse un'interruzione completa delle forniture del gas russo sarebbe una situazione difficile da gestire. Chi pensa come l'Italia che non possiamo restare in balia delle decisioni di Putin e che ci si debba dare una mossa ha molte buone ragioni". Intanto i flussi di gas in Italia dal Nord Europa superano quelli della Russia. A Rapallo, dove si è svolto il convegno di giovani industriali, arriva la voce del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che trova inspiegabile lo stop al tetto per il prezzo del gas. "Non è possibile non considerare e ignorare il fatto che l'inflazione, il focolaio dell'infrazione nasce dal sorgere dell'esplosione dei prezzi dell'energia. Noi dobbiamo spegnere il focolaio dell'inflazione, perché sennò correremo dietro l'inflazione in tutti i settori". Davanti alla platea dei giovani imprenditori il padrone di casa Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, sollecita i leader di maggioranza presenti ad una decisione in tempi brevissimi sul taglio delle tasse in busta paga. "Tutti oggi hanno affermato che vogliono il taglio del cuneo fiscale e io sono finalmente contento. Quindi lunedì finalmente mi aspetto che questa cosa venga fatta".