Quando i diritti diventano bandiere elettorali è evidente che non si arriva più a una composizione. Qui bisogna fare un passo indietro, parliamo di diritti, di problemi seri, perché le discriminazioni che sono oggetto di quella legge vanno regolamentate, punite in maniera molto più severa e questa legge vorrebbe fare questo, vuole fare questo. Poi ci sono le imperfezioni, come in tutte le leggi, da correggere, per questo serve il passaggio del Parlamento che noi volevamo togliere ma che c'è e visto che c'è bisogna utilizzarlo. Quindi, io penso, meno scontro ideologico, più di merito e si risolvono i problemi.