La postura in Europa, i rapporti con gli altri governi dell'Unione, gli endorsement incrociati tra partiti nei diversi stati membri. Nelle ultime ore, sono i temi di discussione più accesi in campagna elettorale. Davvero la politica internazionale, è diventata il fulcro su cui costruire o distruggere consenso, in un paese da sempre accusato di provincialismo? Forse no. A ben vedere, i comportamenti e le dichiarazioni di intenti verso l'Europa, sono politica interna più o meno allargata. E anche chi fa fatica a condividere sovranità con Bruxelles, e magari ha in programma un legame diverso con l'Europa, e le sue istituzioni, deve tenere conto di questo inevitabilmente. E tutti, cercano amici e alleanze in Europa, come se fosse Italia. Letta va in Germania e ottiene l'endorsement di un Capo di Governo e di un capo partito a favore suo, e contro Meloni. Meloni, sceglie per amico il conservatore autoritario Orban che l'Europa giudica non democratico. E poi è lei, dopo aver rimproverato Letta, a endorsare Vox estrema destra spagnola. Berlusconi, fa professione di fede e moderata, richiamando la sua adesione da sempre ai popolari europei. Calenda e Renzi, eleggono Macron principale ispiratore. Insomma, tutta Europa è paese. Per questo, anche la postura verso l'unione e le sue istituzioni è politica interna, proporre l'Italia all'Europa come partner fondatore, o come debitore grato del credito e puntuale nel onorare le condizioni non solo economiche del prestito. Ecco questa scelta è fondamentale, e difficile perché l'Italia è, e talvolta si sente tutte e due le cose. Partner fondatore e debitore grato. Scegliere l'uno o l'altro atteggiamento, è dirimente infatti distingue e molto, le offerte politiche. Meloni e Salvini, vogliono un'Italia che affermi e potendo, imponga i suoi interessi a Bruxelles. Sottintendendo, che finora è stato fatto poco e male. Che sia un vantaggio per l'Italia, è scommessa dall'esito incerto. Non disturbare mai quelle istituzioni che ci hanno messo a disposizione, la più ampia parte dei fondi del PNRR, può non essere un buon affare. Ma anche stare da sovranisti, in una comunità sovranazionale non pare facile. La guida, sarà aggiornata nelle prossime ore a presto.























