Centri estivi e aree giochi, attività sportive, comprese le tante invocate partite tra amici, spettacoli, mostre e musei. Nel DPCM firmato dal Premier Conte che regolamenterà il periodo tra 15 giugno e il 14 luglio 2020 verranno meglio organizzate alcune modalità per la ripresa. Cominciamo dai bambini, categoria tra le più penalizzate dalle restrizioni da lockdown. Tornano le aree giochi nei parchi e nelle ville comunali, e per la gioia dei genitori, riaprono i centri estivi. Lo sport, poi, dal 12 giugno riprendono gli eventi sportivi a porte chiuse. Slitta di qualche giorno il via libera a tutti gli sport da contatto: calcio, basket e persino la boxe. Sempre vigilando, lo faranno province e regioni d'intesa con il Ministero della Saluto e dello Sport, sull'andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori. Assicurata l’apertura di musei e luoghi di cultura a condizione che garantiscano ingressi contingentati, tali da evitare assembramenti. Anche le attività di sale giochi e scommesse riprendono, sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Per i cinema, i teatri, e le sale da concerto sarà necessario sedersi con posti pre-assegnati per garantire il necessario distanziamento. Fino al 14 luglio sospese le Crociere. Rimarranno chiuse le discoteche e tutti gli spazi normalmente allestiti per fiere e congressi. Per le sale da ballo, però, le regioni potranno decidere in maniera autonoma, considerando la capienza e la gestione di zona all'aperto. Fino al 30 giugno, poi, restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quello dell'Unione europea e dei Balcani, salvo che per comprovate esigenze lavorative di assoluta urgenza o per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.