Insieme a difesa della pace. Il tema della sfilata ai Fori Imperiali, che rappresenta il culmine delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, fa riferimento a quanto vissuto, ma anche a quanto sta accadendo nel cuore dell'Europa. Da una parte dunque la tradizione, dopo 2 anni di stop causa Covid, riprende per segnare l'uscita del Paese della pandemia, dall'altra la necessità di cercare un dialogo in Ucraina, sta nella frase del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che saluta le Forze Armate come risorsa per la pace e la libertà. E quindi ecco la deposizione di una corona al Milite Ignoto, quindi il primo passaggio delle Frecce Tricolori, la rassegna ai reparti che sfileranno ed i sindaci italiani, in testa alla parata. "I sindaci, come dice il Presidente Mattarella, sono l'istituzione di prossimità, il terminale più esposto alla Repubblica. In questi 2 anni di pandemia, credo che abbiamo riscoperto anche il valore dell'istituzione repubblicana." Subito dietro ai sindaci, sfilano per la prima volta gli appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale, medici, infermieri e paramedici, con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, che li ringrazia, affermando che è al loro contributo che dobbiamo la ripartenza. Sfilano poi i reparti militari e civili, mentre i Vigili del Fuoco hanno già srotolato sul Colosseo un tricolore da 2mila metri quadrati e i paracadutisti della Folgore atterrano, con la bandiera italiana stretta nel pugno. Gli applausi più calorosi ai Bersaglieri e alle Frecce Tricolore, che solcano nuovamente il cielo romano, mentre Mattarella scrive al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, parlando di piena riuscita dell'evento, dopo aver ricordato che il Paese è al fianco dell'Ucraina e che la Repubblica è impegnata a costruire condizioni di pace. "Certamente è un 2 Giugno particolare. È un 2 Giugno che è caratterizzato anche dall'attenzione e dalla partecipazione delle nostre menti e nei nostri cuori, a ciò che avviene in Ucraina, all'aggressione russa, alle sofferenze di quella terra, di quel popolo e agli sforzi che l'Italia sta facendo, insieme alla comunità internazionale.".