Dopo il grande freddo calato con Bruxelles a seguito del suo "no" ad ad Ursula von der Leyen, Giorgia Meloni riprendi a tessere la tela con le istituzioni europee. E la premier esprime la soddisfazione per la messa a terra del Piano di Ripresa e Resilienza. Nel corso della riunione della cabina di regia che ha approvato la quinta relazione sulla sua attuazione, la Presidente del Consiglio ha snocciolato alcuni numeri. "L'Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del PNRR. La spesa complessiva sostenuta è salita a oltre 51 miliardi, quasi 10 in più rispetto al risultato che era stato raggiunto al termine del 2023, e sull'attivazione di gare per 122 miliardi di euro di affidamenti rispetto ad una previsione iniziale di 132 miliardi di euro. Siamo lo Stato membro", dice "che ha ricevuto finora l'importo economico maggiore: 113 miliardi e mezzo di euro, a fronte dei 194 previsti dal Piano". A Palazzo Chigi è stato accolto il neo Presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, che ha iniziato da Roma il tour per ascoltare le istanze delle cancellerie. L'occasione per Meloni di riportare sui binari di un corretto rapporto istituzionale il dialogo con un interlocutore importante per i nuovi equilibri. La Presidente del Consiglio, in una nota, ha espresso nei confronti di Costa "apprezzamento per il proposito di assicurare una leadership condivisa e pragmatica del Consiglio Europeo". Al centro del colloquio le priorità di azione dell'Unione: a partire dai principali scenari di crisi a livello internazionale, dai temi della competitività e della gestione dei flussi migratori. "È stato un ottimo incontro di lavoro. Per me è importante adesso valutare quali sono le prospettive e le priorità dei vari membri. E poiché l'Italia è un Paese fondatore dell'Unione Europea, è importante sapere e prendere nota delle priorità della Premier Meloni". Da Bruxelles il Ministro degli Esteri Antonio Tajani rivendica, per l'Italia, poltrone pesanti nella nuova Commissione: "Io credo che il portafoglio economico sia di grande interesse, poi bisogna vedere quali sono poi i contenuti dei singoli portafogli, perché è la Presidente della Commissione che distribuisce i contenuti dei portafogli".