Il G7 delle pari opportunità a Matera, città che ha forse nel nome la radice stessa della parola Mater e quindi madre, dice il Ministro della Famiglia Eugenia Roccella a conclusione della sessione, si è concentrato in particolare su due temi: la lotta alla violenza contro le donne e l'empowerment femminile necessario in un po' tutti i settori a partire da quello del lavoro e importante è stato l'apporto del confronto con gli imprenditori, fino ad arrivare a quello dello Sport, sul quale Roccella fa sapere che da questo G7 è uscito un documento ad hoc per invitare a una giusta equità sia nei premi e nei compensi, sia nelle regole certe e scientifiche riguardo ad atleti trans o dalle caratteristiche sessuali incerte, dice il ministro. Ma uno dei temi cruciali affrontati, sempre con la condivisione di tutti, è stato quello del necessario superamento del gap femminile nelle materie Stem, quelle tecnico-scientifiche che consentono l'accesso a lavori sempre più richieste e ben remunerati. "La priorità per esempio che ci siamo dati in questo campo è di intervenire precocemente. Cioè di intervenire, non quando già c'è l'orientamento negli studi a livello universitario, ma invece nella scuola elementare". I passi avanti ci sono stati, e anche importanti, ma serve ancora molto impegno, perché le donne possano conciliare davvero vita, maternità e il lavoro, e la chiave di base è una: "Il concetto più importante è affermare la libertà delle donne. Tutto dipende da questo, sia la violenza che l'empowerment".