L'orrore della Shoah e l'importanza della memoria. Sullo sfondo, quanto accade in Medio Oriente tra Israele e Palestina. Nelle dichiarazioni di esponenti politici e istituzionali, c'è il comune auspicio che la tragedia dell'Olocausto non si ripeta mai più. La Presidente Meloni, in una nota, condanna il ritorno dell'antisemitismo dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre e parla del dovere di coltivare la memoria, per far sì che la malvagità del disegno criminale nazi-antifascista e la vergogna delle leggi razziali, non si dimentichino. Per Tajani un paragone è possibile. "L'antisemitismo, Hamas, sono le nuove SS, sono la nuova Gestapo, perché la caccia all'ebreo è stata compiuta in maniera scientifica." "In questo giorno ricordiamo la tragedia di milioni e milioni di vittime provocate da una ideologia impazzita. Fare memoria di quello che è accaduto ci permette di evitare che oggi, ancora questo possa riaccadere." Giuseppe Conte ricorda le parole di Mattarella che ha invitato chi ha subito il tentativo di sterminio del proprio popolo, il più abominevole dei crimini, a non negare ad un altro popolo il diritto ad avere uno Stato. Anche Elly Schlein cita il Presidente della Repubblica per contrastare qualsiasi forma di antisemitismo, razzismo e islamofobia. "La Shoah come il male assoluto. Un orrore su cui la memoria deve servire proprio a continuare a contrastare quella matrice di odio." "Uno può avere l'idea che vuole sul conflitto tra Israele e la Palestina, ma quello che non può fare è dimenticarsi la storia. Purtroppo storia di cui noi siamo stati partecipi perché abbiamo, insieme ai tedeschi, messo gli ebrei sui vagoni per andare a essere sterminati. E quindi noi non possiamo dimenticare.".