I tempi che la riforma Cartabia dà ai giudizi di impugnazione ci preoccupano, e ci preoccupano fortemente, quando si introduce la improcedibilità dell'azione e quindi si introduce il forte rischio che molti processi vadano in fumo per il mancato rispetto di una tempistica meramente astratta. Io dico che tutto ciò che si è fatto di buono per il processo, se poi il processo va in fumo, va in fumo con il processo medesimo. Quindi è una riforma che in qualche modo nega se stessa. Bisogna mettere mano a quel tipo di emendamento con aggiustamenti se non si vuol tornare ad una diversa costruzione della prescrizione.