Con l'estensione da metà ottobre del Green Pass in ogni luogo di lavoro, rimangono da decidere i prossimi passi: il pubblico nei luoghi dello spettacolo, gli stadi e la questione ancor più complessa delle discoteche. La Conferenza delle Regioni, chiede al Governo di portare entro ottobre la capienza all'80% per cinema, teatri e stadi e di puntare al 100% in un breve arco temporale. In attesa del parere del CTS, il Ministro della Cultura incontrerà nelle prossime ore gli esperti. "In presenza di mascherine, di Green Pass, di controlli come ci sono all'ingresso dei teatri, dei cinema o dei musei. In luoghi in cui si sta seduti zitti, non si mangia, non ci si toglie la mascherina siano condizioni per superare i limiti di capienza sia all'aperto che al chiuso". Nel prossimo Consiglio dei Ministri ci sarà intanto, un provvedimento da circa 3-4 miliardi, per compensare i previsti aumenti delle bollette energetiche e aiutare così, le famiglie più fragili. La Camera ha dato il via libera al Decreto Green Pass Bis, che contiene l'obbligo della Certificazione Verde per tutto il personale scolastico, servizi di pulizia inclusi e sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza. Tra i 241 Deputati assenti, anche circa la metà della Lega. Il leader del Carroccio, minimizza i contrasti interni e le parole di Fedriga, Governatore del Friuli-Venezia Giulia, che con chiarezza aveva detto: non c'è spazio nella Lega per i No-Vax. "I Parlamentari sono liberi di esserci o non esserci, quindi non sta a me commentare, ognuno agisce e vota con coscienza, fortunatamente siamo in democrazia, non siamo ancora in un regime". L'utilizzo del Green Pass diventa obbligatorio anche a Montecitorio. "L'obbligo del Green Pass, sarà esteso a tutti i luoghi della Camera dei Deputati. Tale obbligo varrà sia per il personale della Camera, sia per tutti i Parlamentari. Da quando sono stato eletto Presidente della Camera, per me vale un solo principio: quello che vale per i cittadini fuori, vale per i Deputati dentro".