La Guida: Salvini, il congresso e le scosse al governo

00:02:27 min
|
4 giorni fa

Pare che a Palazzo Chigi ci credessero davvero. Le scosse con epicentro Lega, iniziate quasi subito all'insediamento dell'Esecutivo erano destinate a placarsi con il congresso del Carroccio. Primo, dopo molti anni, doveva portare alla conferma della segreteria di Matteo Salvini e, quindi e per questo, all'agognata tranquillità, nel frattempo tamponando lo stillicidio delle prese di posizione non allineate al resto della maggioranza e in ultima analisi del Governo. Matteo da domenica ha un nuovo, solido e quadriennale mandato. Ma lo sciame sismico non accenna a fermarsi. Anzi, al contrario dei terremoti, qui la scossa è annunciata. E rischia di far crollare almeno uno dei sogni della presidente del Consiglio, cioè arrivare a fine legislatura con la stessa squadra di ministri del giuramento, mai successo nella storia della Repubblica. Il terremoto annunciato è che Salvini vuole il Viminale. Glielo chiede la Lega, glielo chiede la gente. Manca solo glielo chieda Piantedosi. E quasi lo fa, il ministro. Interrogato, dice che Salvini è stato un ottimo capo del Viminale e di certo lo sarebbe in futuro. Non sembra lui, Piantedosi, il principale ostacolo al desiderio del Matteo suo antico dante causa. Piuttosto, la scarsa sensibilità dell'altro vicepresidente Tajani alle ambizioni del pari grado. E Giorgia Meloni che, come detto, vuole passare alla storia e se accontenta Salvini, non ci riesce almeno riguardo la durata del Governo. Ma certo, non bisogna sottovalutare la grande capacità di desiderare del capo della Lega. Si è adattato al Ministero dei Trasporti perché un ministro dell'Interno sotto processo, beh, suonava proprio male. Ma ora il campo è libero e lui considera il Viminale il suo centro di gravità. E poi c'è un altro desiderio dichiarato. Che la Lega torni ad essere il primo partito d'Italia. E poi un altro ancora, essere il campione indiscusso del sovranismo italiano e il primo interlocutore di Musk e Trump in Italia. E se la parola avrà ancora senso politico per Salvini, in Europa. Sembrano tutti ottimi motivi per non fermare lo sciame sismico. Non crollerà nulla. Però c'è da scommettere che darà molto, molto fastidio. .