Dare risposte concrete in tempi rapidi all'impiego dei fondi europei. Alla vigilia del Consiglio, in videoconferenza, che proseguirà la trattativa sul recovery fund, il messaggio emerso nell'incontro tra Presidente della Repubblica Mattarella e il Governo è chiaro: non si può perdere tempo di fronte all'emergenza economica seguita a quella sanitaria. Ma la capacità di progettare come l'Italia intende usare le risorse che Bruxelles sta mettendo in campo, deve essere all'altezza delle aspettative. Una sfida per tutti a partire dall'esecutivo. Una volta che un paese che non ha mai dimostrato storicamente grande capacità di spesa, dobbiamo sfruttare appieno questa opportunità. Se riusciamo a raggiungere l'obiettivo sarà solo perché innanzitutto riusciremo a stringere un patto in cui tutti marciamo, il sistema Italia, verso questo obiettivo. Nella quinta giornata di confronto a Villa Pamphili con i settori agroalimentare e turistico, risulta sempre più evidente come la crisi non abbia ancora dispiegato i suoi effetti. L'autunno si annuncia drammatico per molti, lavoratori e aziende. Mondo produttivo per il quale il governo, secondo Salvini ha fatto poco e in ritardo. Perchè non è possibile riuscire a mettere l'uno dietro l'altro una sequela di errori ai danni degli imprenditori e dei produttori, come quelli che il governo sta facendo. In questo scenario di emergenza economica in cui il capo dello stato continua ad appellarsi alla coesione nazionale, dal Parlamento arrivano ancora segnali che vanno nella direzione opposta, di nuovo scontro frontale. In Senato si è consumata l'ennesima bagarre per due voti. Il Governo ha evitato di andare sotto sul decreto elezioni che alla fine è stato convertito, ricorrendo alla fiducia. Voto al quale le opposizioni non hanno partecipato.