Centinaia e centinaia di persone in fila per entrare in una attività commerciale di una multinazionale. Guardando quelle file, guardando le persone in metropolitana, guardando le persone sugli autobus, davvero è inspiegabile e ingiustificabile tenere aperto alcune cose e chiudere i ristoranti, le palestre, che mettono in discussione l'intera filiera collegata al mondo dello sport, al mondo del turismo, al mondo della ristorazione. Io credo sia una follia che va interrotta, non domani, dopodomani in base a criteri. Bisogna decidere: se il virus negli assembramenti è pericoloso, è pericoloso sempre. Se nelle metropolitane non è pericoloso, non è pericoloso nei ristoranti.