Gioca d'anticipo e scombina forse i piani del Centro-Sinistra. Quella di Pierfrancesco Maran, 42 anni, Assessore della giunta Pisapia prima, ora in quella di Beppe Sala, con delega alla casa, sembra una fuga in avanti. Mentre una parte del partito sembrava non disdegnare il nome di Letizia Moratti, candidata da una settimana con il Terzo Polo. "Mancano 92 giorni alle elezioni, quindi da oggi oltre a Letizia Moratti e Attilio Fontana, il anche il Centro-Sinistra ha una candidatura in campo, che è la mia. Vediamo se ci saranno modalità e altri candidati, però da oggi partiamo con la sfida per farcela". Dopo il no del Senatore Carlo Cottarelli, dell'europarlamentare Giuliano Pisapia e del Sindaco di Brescia Del Bono, il nome di Maran recordman alle ultime comunali è l'unico al momento per le primarie del Centro-Sinistra. "Credo che sia una delle caratteristiche del centro-sinistra fare in modo che il candidato venga scelto dagli elettori e non da accordi tra segreterie di partito ed è quello che io vorrei nella mia carriera politica non sono mai stato cooptato, ma mi sono sempre proposto alle elezioni, credo che quello dia una forza per fare quella che è una grande impresa. Vincere per la prima volta dopo 30 anni a fronte del fatto che la Lombardia è certamente stanca di Attilio Fontana e di una classe dirigente che non riesce a gestire l'ordinaria amministrazione in tempi straordinari come quelli che viviamo". Intanto il Sindaco di Bergamo, Gori, spinge per un ticket con Letizia Moratti dice, di un candidato del PD.























