I numeri sono quelli che sono; impietosi o quasi, i timori di stuzzicare, per usare un eufemismo, l'opinione pubblica pure sono evidenti, in mezzo ci sono le parole del Ministro dell'economia e l'arduo compito di mettere in piedi una manovra che deve rispondere sì alle richieste politiche della maggioranza, ma anche a quelle, peraltro messe nero su bianco, nel piano strutturale di bilancio imposto dall'Europa che portano un percorso di salvaguardia dei conti pubblici e di rientro dal deficit e dal debito. Insomma un mix di richieste ed esigenze che rendono la stesura della legge di bilancio davvero complicata. Al richiamo di Giorgetti all'articolo 53 della Costituzione "Tutti devono contribuire alla spesa pubblica in ragione della propria capacità contributiva" tradotto la manovra richiederà sacrifici per tutti; la compagine di governo ha reagito con freddezza, tra lo stupore di Palazzo Chigi e l'irritazione di Salvini e Forza Italia. "No, nessuna nuova tassa, noi siamo contrarissimi a imporre nuove tasse e ci sono state alcune cattive interpretazioni di alcune parole dette ieri, ma finché saremo noi al governo non ci saranno le tasse per gli italiani." L'obiettivo resta quello di non colpire gli extra profitti, ma quei profitti in più arrivati da condizioni esterne e un contesto sociale e geopolitico che di fatto ha creato guadagni maggiori. Come, sarà tutto da capire di certo la progressività resta il faro per dirla con le parole del titolare del dicastero di via XX Settembre, ma le opposizioni attaccano, all'orizzonte vedono una manovra lacrime e sangue. "Il governo Meloni vuole sacrifici per tutti, continua a difendere invece le ricchezze di chi ha accumulato tanti soldi e non che non vogliono assolutamente tassare. Do un consiglio a Giorgia Meloni levi il ponte sullo stretto recuperi 14 miliardi di euro e finanzi le pensioni e non tassi i ceti medi." Dal Pd Eli schlein vede in arrivo nuovi sacrifici e chiede alla Premier Meloni di metterci la faccia così come ricorda fece per un video del 2019 in cui prometteva un azzeramento delle accise sui carburanti.