Poco prima delle 7 il voto al testo, il voto finale, dopo una lunga nottata, una nottata di scontri come in realtà è successo anche nei giorni precedenti. Ieri sera alle 21:30 il voto di fiducia, atteso, su quello non c'erano dubbi e poi la Camera, l'assemblea, ha cominciato a votare una serie di ordini del giorno e poi anche la Nota di variazione al Bilancio, che poi è passata per un Consiglio dei Ministri. Ci sono stati degli errori anche stanotte, due emendamenti a un testo per delle correzioni, per degli errori appunto, da parte del governo. Questo ha portato a ulteriori scontri, in questi giorni era già successo che la ragioneria, per esempio, dello Stato facesse dei rilievi, 44, perché mancavano delle coperture. Su questo la maggioranza si è trovata più volte a confronto con un'opposizione che l'ha .... di inadeguatezza, di non essere in grado di affrontare un esame del genere e di fatto, gli scontri sono stati espressi in mille modi, è stato occupato l'ufficio di presidenza del Partito Democratico, hanno lasciato i lavori i deputati del Movimento 5 Stelle, insomma, ci sono stati diversi momenti di tensione. Detto questo, dopo una seduta fiume, questa mattina il testo è stato approvato definitivamente, come dicevi te passerà al Senato, al Senato arriverà il 27, probabilmente il 28 verrà licenziata e quindi diciamo per fine anno, per il 29, quando Giorgia Meloni terrà la conferenza stampa di fine anno, la manovra sarà passata e senza ricorrere appunto, come si sperava, all'esercizio provvisorio.























