"Particolarmente pesante è stato l'impatto della crisi sul lavoro femminile. Se la disparità di genere era già un problema molto serio per il nostro Paese, in questi mesi, il quadro dell'occupazione femminile è divenuto ancora più fragile. Dimostrando, peraltro, come tante donne siano spesso relegate in posizioni marginali, con contratti precari e part-time. L'incremento dell'occupazione femminile in termini di quantità, ma anche di qualità, è oggi condizione essenziale di una vera ripartenza dell'Italia".