Quello di Bali sarà probabilmente ricordato come il G20 dei bilaterali e neppure il vertice della Meloni si differenzia da questa tendenza. Nella due giorni in Indonesia si incontrerà molti Leader per cui Biden, Xi Jinping ed Erdogan. Nel lungo volo che l'ha portata qui non sono mancati i moti di disappunto rispetto alle ricostruzioni sullo scontro con la Francia. Per la Meloni fa parte del gioco, ma non accetta che discutere per cambiare qualcosa che non va venga dipinto come la volontà di rompere con un paese amico. Non le sono piaciuti gli attacchi dell'opposizione che considera strumentalizzazioni per danneggiare lei. Il ragionamento che fanno a Palazzo Chigi parte proprio dal G20 e dalla raffica di incontri del Capo del Governo. Questo viaggio smentisce i detrattori dell'esecutivo, spiegano dall'entourage del Premier, verso L'Italia c'è grande attenzione e non quell'isolamento che la sinistra sta raccontando. Tutti riconoscono al nostro Paese un ruolo fondamentale sullo scacchiere internazionale. Sui migranti poi si sottolinea come sia stato Macron a chiamare Mattarella, con il Presidente della Repubblica che ha subito informato il Premier. In agenda non c'è nulla ma non si esclude che proprio qui a Bali possa esserci un chiarimento diretto con l'Eliseo. A Biden la Meloni confermerà invece la piena e convinta postura euro-atlantica dell'Italia anche sul fronte commerciale. Con la Cina si parla, come fanno tutti, ma i tempi in cui si guardava alla via della seta come come ad un eldorado sembrano un ricordo del passato.