Noi abbiamo dovuto gestire, e lo stiamo facendo ancora oggi, un'emergenza sanitaria, economica e sociale senza precedenti. Anche il decreto contiene misure di emergenza per sostenere le famiglie e le imprese, però, ora che siamo entrati nella fase due, abbiamo il dovere di pensare anche al futuro. Pensare alle traiettorie che vogliamo imprimere al Paese dal punto di vista economico, sociale e politico. C'è una finestra di opportunità importante c'è minore resistenza verso cambiamenti e riforme che questo Paese non ha voluto o potuto fare in questi anni.