Il giudizio spetta comunque e sempre al Consiglio Superiore della Magistratura, che non vi è quindi nessuna interferenza da parte del potere esecutivo o da parte del Parlamento e che quindi non vedo quale possa essere la ragione, non dico di una protesta, ma anche di una diffidenza nei confronti peraltro di un progetto che è stato elaborato in gran parte addirittura dal precedente governo.