L’affondo è diretto alle risposte del Movimento 5 Stelle. Così, la campagna referendaria appena persa passa per qualche ora in secondo piano. Matteo Renzi parla alla Scuola politica del PD. Sottolinea, ancora una volta, che l’appuntamento del 4 dicembre è la partita chiave per il futuro del Paese, ma parla anche di Virginia Raggi e delle sue scelte. “La doppia morale dei grillini fa ridere i polli” attacca Renzi. La foto della Raggi sul tetto suscita simpatia, ma il problema è cosa fa quando scende. “Pensate che cosa sarebbe potuto accadere se fosse venuto fuori, come è venuto fuori, che la grande novità, la grande svolta sui rifiuti è stato consegnare il settore dei rifiuti a una donna che è totalmente collegata a uomini chiave della vicenda Mafia Capitale. La grande novità dei rifiuti a Roma è dare la gestione a quelli che erano prima a gestire”. Accuse che il Movimento 5 Stelle rovescia. “Non siamo il PD, non facciamo affari con Mafia Capitale” scrive la stessa Raggi sul suo profilo Facebook in un post in cui descrive Renzi nervoso per il referendum e lo invita ad occuparsi di altri problemi, dalla disoccupazione giovanile all’emergenza migranti, analisi condivisa da molti parlamentari grillini. “Straparlare del Movimento 5 Stelle non distoglierà gli italiani, come Renzi cerca di fare, dai problemi di politica economica che Renzi non risolve”.