Poteva fare di più e se non si fa di più in questa situazione di estrema emergenza mi chiedo quando. Purtroppo in Italia si scontano le possibilità di intoppo burocratico amministrativo; per carità, assolutamente necessarie in situazioni normali ma quando siamo in una situazione come quella attuale, in cui c'è il rischio di un lockdown, di cui, purtroppo, non si vede ancora la fine per ragioni sanitarie, bisogna evitare di perdere ulteriore tempo. E da questo punto di vista, tanto per cambiare, abbiamo da Mario Draghi un'indicazione molto precisa: che si metta tutto a debito pubblico. Poi quel problema sarà risolto dopo, perché il debito privato deve scendere. E, quindi, bisogna far disporre al settore privato, alle famiglie, alle imprese, a chi ha un mutuo, a chi ha un'assicurazione, tutte le risorse per evitare di fermarsi. Quindi da questo punto di vista molto bene il lavoro del Governo sulla liquidità. Lei mi ha chiesto se ero completamente soddisfatto; non lo sono completamente, però non sono neanche insoddisfatto.